L’eccessiva presenza di animali selvatici all’interno del Parco nazionale del Circeo, cinghiali e daini in particolar modo, ha creato e sta creando non pochi problemi, soprattutto per i danni causati alle coltivazioni e i rischi in materia di viabilità. Alla luce delle criticità rappresentate dagli imprenditori locali e dai continui ricorsi per risarcimento danni avanzati nei confronti degli enti competenti, il Parco nazionale del Circeo ha avviato un programma sperimentale per il contenimento delle specie in sovrannumero. I risultati ottenuti grazie anche al lavoro svolto dalla ditta appaltatrice insieme al personale Oti dell’Utb di Fogliano (che agisce di supporto all’Ente Parco) non si sono fatti attendere. Nei primi mesi di lavoro, con l’affidamento che è a costo zero per il Parco, sono stati già prelevati 41 esemplari in 11 giornate di cattura.

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