La città sporca che non ti aspetti arriva proprio quando il problema «Latina Ambiente» sembrava superato con il sostanziale via libera del Tribunale alla proposta di concordato sui debiti accumulati dalla partecipata del Comune.
E invece negli ultimi giorni anche zone centrali del capoluogo sono cosparse da cumuli di immondizia non ritirata come nei momenti bui della contestazione dei lavoratori, i quali, però, questa volta non ci stanno a finire sotto accusa e indicano la vera lacuna del servizio, ossia la manutenzione dei mezzi per la raccolta.
Cosa è successo allora?
I fornitori che devono provvedere alla manutenzione dei mezzi non hanno preso molto bene la notizia del concordato perché il primo effetto su di loro è che potranno essere pagati più o meno presto per i servizi svolti dopo l’accoglimento del concordato mentre c’è da aspettare per le somme pregresse, che poi sono quelle più rilevanti.
Nel complesso la situazione del parco macchine della Latina Ambiente è terribile: gli ultimi investimenti sui camion di raccolta risalgono al 2001 ma la società difficilmente ne acquisterà di nuovi posto, che, sul piano strettamente formale, il contratto tra la Latina Ambiente e il Comune è in scadenza, terminerà il 30 giugno prossimo.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (30 maggio 2016)