Scoppia il caso immigrati a Santi Cosma e Damiano, dove l'altra sera è stato fatto esplodere un petardo nei pressi di un'abitazione di via Stradone, che ospita quattordici stranieri. Un episodio inquietante che si è verificato dopo la mobilitazione di un gruppo di cittadini locali, che, nei giorni scorsi, si sono accorti della presenza di questi extracomunitari, sembra sconosciuta anche alle autorità comunali locali. E' chiaro che si è trattato di un atto ingiustificabile, probabilmente frutto dell'iniziativa solitaria di qualcuno che non accetta queste presenze, ma che, agendo in questo modo, mette in difficoltà anche gli altri cittadini che, in maniera democratica e civile, vogliono capire i particolari di una vicenda che sta tenendo banco su tutto il territorio da qualche giorno. Sta di fatto che sull'episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano e della Compagnia di Formia, che vogliono accertare le eventuali responsabilità. Secondo una prima ricostruzione, l’altra notte, uno sconosciuto si è avvicinato alla palazzina dove risiedono gli stranieri e, giunto in prossimità dell’ingresso, avrebbe lanciato un petardo. L’esplosione ha ovviamente creato più di qualche timore, anche per i recenti episodi che si sono verificati in tutto il sud della provincia di Latina. Sul posto sono giunti i carabinieri per i rilievi del caso. Fortunatamente non c'è stata alcuna conseguenza per le cose e soprattutto per le persone, ma resta la gravità dell'episodio, che ha comunque aggravato il già difficile clima esistente nella zona. Infatti va detto che l'altro giorno, circa un centinaio di persone della zona, si sono riunite in un locale per discutere sulla questione e per valutare le iniziative da prendere, visto che la comunità non aveva ricevuto informazioni circa l'accoglienza di questi immigrati.