Avrebbero cercato di rubare gasolio dai mezzi dell'azienda per cui lavorano come autotraportatori. Con quest'accusa, ipotizzando i reati di tentato furto aggravato e truffa, il commissariato di Cisterna ha denunciato due lavoratori di nazionalità romena. L'equipaggio di una volante, attorno all'1.30 di oggi, ha notato nella zona industriale una vettura parcheggiata lungo il ciglio della strada, con una persona intenta ad armeggiare, con fare sospetto, nel portabagagli. I poliziotti, considerato che la persona non si era accorta della loro presenza, hanno così preferito ritardare il proprio intervento, al fine di comprendere cosa stesse accadendo. L’uomo è stato seguito per un breve tratto fin quando è giunto nei pressi dell’ingresso della sede di un’azienda di autotrasporti. A quel punto è scattato il controllo e il sospettato è stato identificato per V.L., cittadino romeno di 45 anni, che all’interno della sua vettura deteneva cinque taniche di carburante da 25 litri ognuna, attrezzi vari da lavoro ed un tubo di plastica. Dipendente della stessa azienda, tra l’altro assente da tempo dal lavoro per malattia, secondo gli investigatori il 45enne era in procinto di trafugare gasolio da un mezzo di trasporto, insieme con un suo connazionale e collega complice, V.N., di 40 anni, che era già all’interno dello stabilimento in quanto appena rientrato da un viaggio. I due, sempre secondo la Polizia, avrebbero poi simulato un consumo di carburante superiore a quello effettivo, truffando in questo modo i titolari dell’azienda di trasporto, che da tempo avevano il sospetto che i consumi di carburante, dichiarati dai due trasportatori alla fine delle loro trasferte, fossero eccessivi, pur non avendo mai formalizzato alcuna denuncia nei loro confronti. 

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