L’inchiesta è chiusa e in questi giorni il collegio difensivo delle quattro maestre in servizio nella scuola per l’infanzia di piazza Dante sta studiando una strategia difensiva con cui poi affrontare l’udienza preliminare. Il magistrato inquirente Simona Gentile, titolare del fascicolo, ha notificato già da tempo l’avviso di conclusione indagini e una delle insegnanti indagata per il reato di abuso dei mezzi di correzione, difesa dall’avvocato Angelo Farau è intenzionata a presentare delle memorie difensive per scardinare le accuse. La donna è stata inserita sul registro degli indagati lo scorso febbraio, anche se rispetto alle altre due maestre che sono state sospese dall’insegnamento per un anno, la sua posizione sembra essere estremamente marginale. Nei confronti di due insegnanti il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari che non sono stati accolti ma che alla fine hanno portato il gip Pierpaolo Bortone ad una sospensione dall’insegnamento per 12 mesi, un provvedimento confermato anche dal Tribunale del Riesame a cui il collegio difensivo delle due maestre si era rivolto chiedendo anche ai magistrati di vedere e dare un peso a quello che si vede nelle immagini registrate da una telecamera piazzata dalla Squadra Mobile con cui son stati documentati i fatti, compresi anche gli insulti che i bambini hanno ricevuto. In un secondo momento sono state iscritte le altre due insegnanti che invece devono rispondere di un altro reato.

Articolo completo su Latina Oggi del 12 giugno