Per Don't touch è arrivato il momento della verità. Nel processo principale scaturito dalle indagini della squadra mobile sulla presunta associazione per delinquere, capeggiata da Costantino Cha Cha Di Silvio, che a Latina sarebbe stata impegnata nelle estorsioni, nell'usura e nello spaccio di droga, con disponibilità di armi e capacità di investire denaro ricorrendo a prestanome, oggi sono stati ascoltati gli ultimi testimoni. Venerdì prossimo, dopo che le difese depositeranno alcuni documenti, inizierà così la discussione ed è prevista la requisitoria dei pm Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro.

A parlare davanti al Tribunale di Latina, fornendo alcune precisazioni sulla posizione di Dario Gabrielli, accusato di spaccio, è stato uno degli investigatori della squadra mobile, rispondendo direttamente alle domande del presiedente Pierfrancesco De Angelis. Esaminato infine l'ultimo teste della difesa, accompagnato coattivamente dopo che non si era presentato la volta precedente.

Venerdì prevista appunto la requisitoria, il 21 e 23 giugno le arringhe delle difese, e il 24 giugno eventuali repliche e sentenza. Entro fine mese i giudici dovranno dunque stabilire se i 12 imputati hanno o meno dato vita a una pericolosa organizzazione criminale.

Il Tribunale ha intanto sostituito per Gabrielli i domiciliari con il solo obbligo di firma.