La grana dei livelli baronali disseminati qua e là sul territorio di San Felice Circeo arriva in Parlamento con una interrogazione firmata da Filiberto Zaratti (Sinistra Italiana) e Nazzareno Pilozzi (Partito Democratico) e indirizzata al Ministro dellâEconomia e delle Finanza Pier Carlo Padoan. La notizia è stata data nel corso dellâincontro di venerdì sera promosso dallâassociazione âLapisâ - presente lâamministrazione nella persona del vicesindaco Eugenio Saputo -, durante il quale il presidente Vincenzo Bianchi e gli avvocati Valentina Tirotta e Fabio Serrecchia con un excursus storico e legale hanno spiegato in cosa consistono i cosiddetti livelli baronali, la cui genesi è riportata anche allâinterno della citata interrogazione parlamentare.
Tutto nasce nel 1898, quando - era il 29 aprile - il feudo di San Felice Circeo fu acquistato dal barone James Aguet. Alcuni terreni furono poi dati in concessione per un certo termine temporale a fronte del corrispettivo di un canone, da pagarsi in denaro oppure con una percentuale sul raccolto o con diversa prestazione. Ad oggi di quei diritti ce nâè ancora traccia concreta, visto che effettuando le visure catastali di alcuni immobili gli eredi Blanc e Aguet risultano proprietari dellâarea, mentre i privati, anche magari quelli che sui fondi hanno edificato, risultano titolari solamente del diritto di superficie.
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