Il ritorno ad una gestione pubblica del servizio idrico è possibile. Per questo la presidente della Provincia Eleonora Della Penna ha convocato per il prossimo 11 luglio un vertice coi sindaci dell’Ato 4 per discutere proprio di questa ipotesi.

L’incontro dell’11 luglio servirà per fare il punto sugli argomenti all’ordine del giorno della Conferenza dei sindaci (la data verrà definita nei prossimi giorni) e rappresenterà anche un momento di confronto sul bilancio che il gestore del servizio idrico ha presentato nella recente assemblea dei soci poi aggiornata su richiesta di alcuni sindaci. Il presidente ha inoltre intenzione di affrontare il delicato tema della ripubblicizzazione del servizio idrico, anche alla luce delle numerose richieste di incontro avanzate alla Regione Lazio in virtù della posizione di Acea circa l’acquisizione delle quote del gruppo Voelia, socio privato di Acqualatina.

 

“Da mesi – afferma il presidente della Provincia Eleonora Della Penna - abbiamo iniziato un percorso di confronto che ci ha portato a chiedere al gestore di posticipare ogni trattativa relativa alla vendita delle quote proprio per consentire al plenum dell’assemblea dei soci di ricostituirsi a seguito dell’esito delle recenti elezioni. Ormai l’assemblea di Acqualatina opera con pieni poteri e questo non può che essere un elemento di garanzia per i sindaci dell’Ato 4. A questo punto siamo in condizioni di discutere in maniera più concreta della delicata questione della ripubblicizzazione del servizio idrico che deve diventare elemento centrale dell’azione delle amministrazioni locali nella loro veste di soci di Acqualatina. A tal proposito, come ho avuto modo di spiegare in altre occasioni, la Regione Lazio deve fare la propria parte chiarendo la propria posizione e definendo lo stato del fondo di ripubblicizzazione del servizio idrico, in linea con la volontà referendaria. E’ infatti evidente, visto il momento di difficoltà che gli enti locali e la Provincia stanno vivendo, che qualsiasi operazione finanziaria di ripubblicizzazione dovrebbe comunque avere il sostegno della Regione Lazio proprio per l’impegno economico che questa comporterebbe. I sindaci – aggiunge Della Penna – sono pronti, come già accaduto nella recente assemblea dei soci di Acqualatina, a costruire una linea comune di dialogo. Linea che, sono certa, porterà alla più ampia condivisione di ogni strategia da intraprendere sul futuro del servizio idrico e quindi dello stesso gestore sia sul piano degli assetti societari che gestionale, con l’intento primario di garantire trasparenza e di gravare il meno possibile sulle tasche dei contribuenti con costi e tariffe davvero sostenibili. Questi i temi che ritengo essenziali, anche nella veste di sindaco, e che saranno oggetto del mio personale contributo nel corso degli incontri che precedono l’assemblea dei sindaci e quella di Acqualatina”.