Estate più sicura, riflettori accesi sulla movida senza regole ed in modo particolare sui rave. E' questo uno degli argomenti di cui si è discusso questa mattina in Prefettura dive si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto, Pierluigi Faloni. Contrastare lo spaccio, le stragi de sabato sera questioni spesso collegate che saranno al centro dei piano per la sicurezza messo in campo per l'estate già iniziata. Poi altri interventi tra cui quelli per garantire maggiore sicurezza in mare.

Alla riunione sono intervenuti il Comandante Regionale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante del Compartimento Lazio della Polizia Stradale,  il Sindaco di Latina, il Vice Questore Vicario, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale,  della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, nonché gli amministratori dei Comuni di Gaeta, Formia, Fondi, Minturno, San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene . Presenti anche il Direttore Generale dell’Asl,  il Direttore dell’Agenzia  Regionale della Protezione Civile, il rappresentante dell’Astral e il  rappresentante del Compartimento Anas di Roma.

Scopo della riunione quindi la pianificazione delle misure di vigilanza e sicurezza per la stagione estiva 2016 e che riguardano sia i dispositivi di vigilanza e controllo del territorio di carattere generale, sia misure mirate a prevenire alcuni  fenomeni che possono presentarsi in tale periodo.

In particolare, il Prefetto ha disposto l’adozione delle seguenti misure:

 

MISURE DI CARATTERE GENERALE

 Rafforzamento dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio e la pianificazione di ulteriori servizi attraverso l’impiego dei rinforzi assegnati per il periodo estivo:

 

•       23 unità della P.S.

•       15 unità dei CC             

•       4 unità della G.d.F.

 

In più, verranno impiegati  periodicamente Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e della Compagnia Intervento Operativo (CIO)dei Carabinieri.

 

SICUREZZA STRADALE E VIABILITA’

 

Tolleranza zero per i comportamenti di guida più pericolosi: eccesso di velocità,  mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, utilizzo di telefoni cellulari,  guida in condizioni psicofisiche non idonee.

Saranno intensificati, anche grazie all’aggregazione di personale di rinforzo presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Terracina, i servizi sulle principali vie di comunicazione della provincia (SR 148 Pontina, SR 213 Flacca, SR 156 dei Monti Lepini, SS 7 Appia, SS 699) e attuati maggiori controlli sull’idoneità degli automezzi. Un particolare controllo sarà assicurato nei confronti dei parcheggi irregolari che ostruiscono il transito dei mezzi di soccorso (sanitario e tecnico) ponendo a rischio l’incolumità di cittadini e turisti, degli attraversamenti in prossimità di stabilimenti, luoghi di ritrovo, impianti sportivi, centri commerciali e aree attrezzate.

In caso di criticità di rilievo nella circolazione stradale, dovranno essere  tempestivamente attivati interventi di assistenza e soccorso alle persone in viaggio, anche mediante l’ausilio delle strutture locali della protezione civile.

Da domani 1° luglio e fino  al 31 agosto sarà sospesa la circolazione dei veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate sulla SR 213 Flacca  e sulla SS 7  Appia (tratto Terracina-Formia).

 

  SICUREZZA IN MARE E SULLE SPIAGGE

 

Saranno predisposti servizi per:

•       l’incremento dei controlli sui natanti, con particolare riguardo ai comportamenti che possano pregiudicare la tutela della vita umana in mare;

•       l’incremento dei controlli sugli stabilimenti balneari in concessione;

•       il rafforzamento della vigilanza lungo gli arenili, anche per prevenire episodi di criminalità predatoria;

•       il contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti contraffatti;

 

Nelle spiagge libere dovrà essere predisposta  apposita cartellonistica per la  balneazione.

 

 

CONTRASTO AL FENOMENO DELLE  “STRAGI DEL SABATO SERA”

 

 

In previsione dell’aumento dell’afflusso, soprattutto giovanile, ai luoghi di ritrovo e di intrattenimento è stata disposta:

•     l’attuazione di servizi mirati coordinati nelle aree circostanti e lungo le direttrici di afflusso e deflusso dei frequentatori;

•     l’effettuazione nei pressi di discoteche, locali di pubblico spettacolo e Pub di servizi specifici per il controllo delle condizioni psico-fisiche dei conducenti, soprattutto giovani, con il coinvolgimento nell’attività di controllo anche degli organismi sanitari (A.S.L., 118);

•  l’attuazione di servizi per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti;

•  controllo degli orari di apertura e chiusura  dei locali notturni;

 

 

In relazione al fenomeno dei rave party è stata disposta l’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto, attraverso il monitoraggio dei luoghi di interesse ( spiagge e luoghi di aggregazione )

 

 

ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO DANZANTE  

 

E’ stata disposta l’effettuazione di controlli sul territorio presso discoteche e stabilimenti balneari, con il duplice obiettivo di verificare l’attività dei locali stessi, con riferimento alla normativa di settore e di contrastare o prevenire il fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività di intrattenimento e ballo.

In tale contesto specifici controlli verranno effettuati nell’ambito dell’ azione di contrasto delle immissioni sonore oltre i limiti di legge.

 

 

ABUSIVISMO COMMERCIALE E VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

 

E’ stato disposto il rafforzamento dei dispositivi in corso e massimo raccordo tra l’attività delle forze  polizia statali, in particolare della Guardia di Finanza, e delle polizie locali  nell’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, in particolare nelle località turistiche e l’intensificazione dei controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali, i mercati, le spiagge, lungomare ed altri luoghi di massima aggregazione

 

PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI E DI INTERFACCIA

 

Per quanto concerne il fenomeno degli incendi boschivi, il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei Sindaci intervenuti sul contenuto della nota inviata nei giorni scorsi a tutti i componenti del sistema di protezione civile e prevenzione antincendio,  per l’adozione, ciascuno per gli aspetti di propria competenza,  di specifiche misure di contrasto al fenomeno e in particolare:

•       aggiornamento Piani Comunali di Protezione Civile;

•       aggiornamento del "catasto delle aree percorse dal fuoco";

•       verifica delle cosiddette  "fida pascolo";

•       ordinanze per lo sfalcio della vegetazione sulle aree private e per il divieto di abbruciamento nei periodi  di maggiore pericolosità di innesco;

•       la pulitura dei bordi stradali dalle erbe infestanti;

•       dotare i territori, soprattutto montani, di vasche di approvvigionamento idrico;

•       previsione di specifici modelli di intervento che ottimizzino le risorse a disposizione sia nella fase preventiva che in quella del contrasto delle fiamme;

•       collaborazione attiva  e costante con i reparti investigativi del Corpo Forestale dello Stato nell'attività di segnalazione di ogni situazione di pericolo di innesco, anche mediante l'impiego della Polizia Locale;

•       attività di avvistamento;

•       coinvolgimento delle associazioni di volontariato abilitate allo spegnimento degli incendi,  presenti sul territorio;

•       localizzazione di idonee aree di atterraggio, anche temporanee, degli aeromobili adibiti sia allo spegnimento che al soccorso nelle situazioni di emergenza;

•       promozione della cultura di protezione civile orientata alla salvaguardia dell'ambiente ed alla tutela della vita umana, l'approntamento di apposite procedure di allertamento e di informazione alla popolazione, anche attraverso l'utilizzo dei mass media e dei dispositivi di informazione di massa presenti su internet, con particolare  riguardo agli impianti turistici e camping.

 

 

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