La Polizia Locale di Latina ha smascherato la truffa milionaria architettata da una coppia di cinquantenni del capoluogo ai danni delle compagnie assicurative con un sistema finora inedito per il territorio pontino. Nessun incidente farlocco questa volta, ma polizze stipulate soprattutto a cittadini stranieri attraverso un sofisticato raggiro che avrebbe permesso al sedicente broker R.A. e alla compagna P.E., sostengono gli uomini del comandante Francesco Passaretti, di alimentare un volume d’affari che ha provocato un ammanco di circa due milioni di euro alla società vittima di questo sistema attraverso la stipula di trecento contratti tra il 2014 e il 2015.
Le indagini a Latina sono scattate dopo la denuncia per truffa presentata alla Procura della Repubblica di Milano dalla società Genialloyd, compagnia specializzata nella stipula online. Gli ideatori pontini della frode infatti puntavano sui servizi internet per agire nell’ombra, senza la necessità di un mandato vero e proprio, fungendo di fatto da intermediari. Tant’è vero che non utilizzavano uffici o agenzie, ma attraverso il passaparola avevano esteso i loro affari operando da casa. O meglio in una residenza che sono riusciti a tenere nascosta fin quando la polizia locale si è messa sulle loro tracce.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (2 luglio 2016)

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