Arrestato, con l'accusa di spaccio, un algerino di 32 anni. I carabinieri del Norm della compagnia di Latina, percorrendo via Giulio Cesare, nei pressi delle autolinee, dove spesso stazionano i pusher, hanno notato lo straniero, già noto alle forze dell'ordine, in sella a una bici. Khaled Djedaiet alla vista dei militari ha cercato di allontanarsi e, una volta raggiunto, tentando la fuga, ha fatto resistenza e ferito a calci un carabiniere, danneggiando poi anche l'auto della pattuglia. I militari, perquisito il 32enne, lo hanno trovato in possesso di hashish, marijuana ed eroina divise in dosi e nascoste nei pantaloni e nel portafogli, oltre a 160 euro in contanti, considerati provento dell'attività di spaccio. L'algerino è stato così arrestato con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, lesioni e danneggiamento. Interrogato dal gip Laura Matilde Campoli, dopo che il pm Claudio De Lazzaro aveva chiesto per lui la misura della custodia cautelare in carcere, Djedaiet, difeso dall'avvocato Alessia Vita, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip, convalidato l'arresto, ha ritenuto sufficiente la misura dei domiciliari, specificando che basta a "recidere ogni legame del prevenuto con il gruppo criminoso nel quale verosimilmente lo stesso è inserito".