Un fenomeno che ha interessato milioni di persone in tutto il mondo in soli pochi giorni dalla sua pubblicazione e che non poteva vedere esenti tantissimi giovani (e meno giovani) del capoluogo pontino. È stata ufficialmente lanciata in download gratuito soltanto venerdì scorso (per possessori di Android era già utilizzabile qualche giorno prima) ma la nuova applicazione “Pokémon Go!” ha già conquistato tutti. L’idea, nata dalla Nintendo, label di videogame che detiene i diritti sulle pubblicazioni videoludiche dei piccoli “mostri” ha infatti stretto la mano a Google, che attraverso l’applicazione Maps non ha fatto altro che trasformare la fedele mappatura del globo in un’arena virtuale dove i giocatori possono catturare Pokémon (nome derivante da Poket Monster, ossia “mostri tascabili”) per poi allevarli e farli combattere con quelli di altri giocatori.

(Articolo completo su Latina Oggi del 17 Luglio 2016)