In caso di processo per la variante di Borgo Piave, la cosiddetta Variante Malvaso, il Comune di Latina si costituirà parte civile. Lo ha deciso in una riunione informale la giunta Coletta.

Nella prima occasione di valutare l’opportunità di procedere alla costituzione di parte civile in procedimenti penali che coinvolgano amministratori o dipendenti del Comune di Latina (in particolare con riferimento alla vicenda della variante PPE di Borgo Piave per la quale è fissata udienza preliminare il 20 luglio pv), in una riunione informale di Giunta si è condivisa la scelta che il Comune si costituisca parte civile successivamente all’esito dell’udienza preliminare ex art.416 cpp che disponga il rinvio a giudizio degli imputati. Tale indirizzo, che evidentemente caratterizzerà a parità di condizioni il futuro orientamento della Giunta, vuole esprimere l’intento di mantenere una posizione interlocutoria in una fase che vede ancora la necessità di verificare la fondatezza dell’azione penale e che quindi, tra gli esiti possibili, prevede la pronuncia di non luogo a procedere. Si ritiene, infatti, che detto orientamento sia coerente con i principi di legalità e trasparenza ai quali è ispirato l’operato della Giunta e che, proprio nell’ambito di questa impostazione, tuteli tanto l’Ente quanto le persone coinvolte.