Una "strategia" del fuoco oppure il risultato di incuria e degrado? L'unica cosa certa è che Latina nelle ultime ore è stata stretta nella morsa del fuoco, una serie di incendi partiti nella giornata di domenica tra il centro commerciale Le Torri e il Colosseo che poi si sono propagati. O forse altri inneschi sono stati appiccati. Un danno esagerato per essere pura casualità e quindi il sindaco di Latina Damiano Coletta chiede che attraverso indagini mirate si arrivi ai responsabili dei fuochi. 

"Ieri la città - si legge in una nota stampa del sindaco -  ha vissuto un momento difficile causa una serie di incendi che ha messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini oltre ad aver provocato danni alle cose materiali. Confidiamo nel lavoro prezioso della Magistratura affinché sia fatta al più presto luce su quanto accaduto. Come Amministrazione ci siamo attivati attraverso il Vice Sindaco Briganti, l’Assessore Leggio, il consigliere comunale D’Achille, giunti sui luoghi dei roghi per accertarsi che la situazione fosse sotto controllo. Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, ai volontari della Protezione Civile, agli agenti della Squadra Volante e a tutte le forze impegnate senza sosta sul campo per domare le fiamme, così come ai cittadini che sono intervenuti con propri mezzi per arginare il fronte del fuoco.  Quanto accaduto è un ulteriore stimolo ad agire sui sistemi di difesa del territorio e sulla gestione dei mezzi e delle risorse disponibili, il tutto per organizzare le necessarie misure di prevenzione. Come Amministrazione metteremo a disposizione quanto necessario per individuare cause e responsabilità dei roghi. In merito - viene precisato nella nota del Comune -  al rogo nell’area della Cittadella Giudiziaria, si precisa che la responsabilità della sicurezza dell’area stessa, recintata alla bisogna, è riconducibile alle imprese titolari del cantiere"

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