Accusata di aver messo a segno furti per venti anni, in mezza Italia, una 36enne è stata messa dai carabinieri di Aprilia ai domiciliari. La donna, S.S. le sue iniziali, che avrebbe iniziato dunque a rubare da quanto aveva sedici anni, colpita da un ordine di esecuzione per espiazione di pena ed ammissione provvisoria al regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, per il reato di furto, commesso più volte sul territorio nazionale dal 1995 al 2015, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dove dovrà espiare un cumulo residuo di pene concorrenti pari a 14 anni 14 e 11 mesi di reclusione.