Aperta unâinchiesta per una morte sospetta verificatasi allâospedale Dono Svizzero di Formia. Si tratta di C.C. di 72 anni nata a Ponza ma residente da tantissimi anni a Formia, che è deceduta presso il nosocomio giovedì scorso. Lâevento morte è solo lâultimo tragico capitolo di una vicenda che ha visto protagonista la signora e loro malgrado le sue due figlie. La vicenda infatti ha preso il via il 18 luglio quando la donna è stata ricoverata per dei controlli in quanto affetta da cirrosi epatica. I medici dellâospedale allâesito delle analisi previste per tale patologia hanno ritenuto di doverla ricoverare. Aveva un livello di âammonioâ troppo elevato. La donna era affetta da tale malattia ma, non era tanto grave da correre il rischio di morire. Era tenuta sotto costante controllo e curata con una terapia adeguata. Il valore alterato che le avevano trovato però hanno portato i medici a ritenere di trattenerla in ospedale, e così lo stesso giorno viene ricoverata nel reparto di medicina generale. Da qui, il primo agosto viene dimessa ma aveva una grossa piaga da decubito. Avendo necessità di essere curata e medicata costantemente, i familiari hanno ritenuto di doverla ricoverare in una struttura privata perchè venisse seguita in maniera adeguata da dei professionisti. Le sue condizioni però invece di migliorare sono andate peggiorando tanto che gli stessi responsabili della struttura hanno chiamato le familiari invitandole a portare la congiunta in ospedale perchè la donna aveva bisogno di cure che loro non potevano darle. Il 16 agosto viene chiamata così unâambulanza del 118 che provvede a trasportare la signora al Dono Svizzero. Il quadro clinico evidentemente era ormai compromesso tanto che è stata ricoverata in rianimazione, ma non câè stato niente da fare: il pomeriggio del 18 agosto è spirata. Le figlie della donna, ritenendo che la propria madre sia stata vittima di un qualche errore o negligenza commessa da chi la ha avuta in cura hanno deciso di vederci chiaro. Le due donne si sono rivolte al proprio legale di fiducia, lâavvocato Piergiorgio Di Giuseppe, con il quale hanno sporto denuncia/querela presso il comando di compagnia dei carabinieri di Formia. La Procura di Cassino ha così aperto unâindagine, ad oggi è contro ignoti. Il sostituto procuratore titolare dellâinchiesta, la dottoressa Chiara DâOrefice, ieri ha dato incarico al dottor Mariani per eseguire lâautopsia. Lâavvocato Di Giuseppe per conto delle proprie assistite ha nomina un ctu di parte. Lâautopsia si è tenuta ieri sera nellâobitorio di Cassino, in quanto pare che la del cimitero di Formia non sia disponibile.
Morte sospetta al "Dono Svizzero", aperta un'inchiesta
Morte sospetta al "Dono Svizzero", aperta un'inchiesta
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