Vuole vederci chiaro il Parco nazionale del Circeo sullo spettacolo pirotecnico organizzato giovedì per il matrimonio del figlio dellâex sindaco di Roma Francesco Rutelli e Barbara Palombelli. I fuochi, infatti, sono stati esplosi sul lungomare di Sabaudia. Unâarea a tutela integrale, sito dâinteresse comunitario e zona di protezione speciale.
 E in merito parla chiaro la legge quadro sulle aree protette, che vieta lâuso di fuochi ed esplosivi.Câè però la possibilità di eventuali deroghe da inserire in un regolamento ad hoc, che nel caso del Parco nazionale del Circeo ancora non câè. Motivo per cui in occasione dei fuochi di Ferragosto il Parco nazionale del Circeo ha fatto unâeccezione, prescrivendo che a partire dal prossimo anno si inizi a pensare a spettacoli pirotecnici luminosi ma privi di âbottoâ, così da evitare di disturbare la fauna.
Nel Parco, insomma, vigono regole ferree per tutelare lâarea protetta e qualsiasi spettacolo pirotecnico deve ricevere il necessario nulla osta da parte dellâEnte. Cosa che per quanto riguarda il figlio di Francesco Rutelli non è accaduto. Al Parco non è arrivata alcuna richiesta e per questo motivo nella giornata di ieri il direttore Paolo Cassola ha chiesto al Corpo Forestale di effettuare tutti gli accertamenti necessari.
«Con la presente - si legge nella nota - si richiedono accertamenti di legge, individuazione di eventuali responsabilità e danneggiamenti in relazione alle notizie apparse a mezzo stampa e online in cui si riporta e si documentano fotograficamente attività connesse a una festa di matrimonio» che si è svolta sul lungomare, all'interno del Parco nazionale del Circeo. «Attività - si specifica - da questo Ente mai autorizzata e a questo Ente mai comunicata per richiesta di eventuale nulla osta».
Il Parco nazionale del Circeo vuole insomma vederci chiaro su quanto accaduto, visto che lo spettacolo non è passato inosservato. Sarà quindi il Corpo Forestale dello Stato a verificare eventuali danneggiamenti ed eventuali responsabilità in relazione a quanto accaduto nella serata di giovedì.