«Subito la revoca in auto tutela della delibera di giunta n.201 dell'8 agosto 2016 e della determina n. 231 del 12 agosto». In pratica gli atti che hanno dato lâok ai lavori per la pista ciclabile nel primo tratto di Via Firenze. A chiedere di fermare il piano è Antonio Raimondi, capogruppo consiliare del movimento Progressista, che ha annunciato lâinvio a Raffaele Cantone, che presiede lâAutorità Nazionale Anti Corruzione, di un ricco dossier sullâopera.
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