Doppia condanna per l'incidente sul lavoro verificatosi il 28 marzo 2008 all'interno della AZ21 di Sermoneta, società impegnata nella realizzazione e nell'allestimento di interni per aerei e treni. Un operaio, dopo aver steso una rete su un macchinario, una cesoia, per tagliare la stessa, era rimasto gravemente ferito alla mano destra. Gli inquirenti hanno accusato l'amministratrice della società, Franca Cassandra, di Sezze, e il capo officina, Leonardo Crescenzo, di Latina, per violazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro, considerando la stessa cesoia insicura e i lavoratori impreparati ad utilizzarla, e per lesioni colposo. Il pm aveva chiesto per i due imputati una condanna a quattro anni di reclusione, ma il giudice Silvia Artuso ha optato per una condanna notevolmente più mite: due mesi di reclusione e 20mila euro di provvisionale per la vittima.