Questa notte, intorno alle ore 1.50 circa, la Squadra Volante della Questura di Latina si è recata in località Sezze Scalo presso l’area di servizio Fiamma 2000 dove era stata segnalata un’accesa lite tra un cliente ed un addetto alla ristorazione.
Ma una volta giunti sul posto, gli agenti venivano informati da un dipendente dell’attività commerciale che un giovane, peraltro già conosciuto, approfittando di un attimo di distrazione si era impossessato di alcune banconote riposte all’interno del registratore di cassa e alle sue contestazioni negava ogni addebito.
Nonostante l'arrivo della polizia, il giovane, Francesco Ricci, classe 1989, era ancora all’interno dell'attività nell’area riservata alle slot machine, dove era intento a giocare. Gli operatori di polizia provvedevano a fermare il giovane e a sottoporlo a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire la somma di 80 euro nascosta all’interno di un casco da motociclista in suo possesso. In realtà il cassiere, a seguito del conteggio di chiusura cassa, riferiva che l’ammanco ammontava a 120 euro, tale da far presumere che la rimanente somma trafugata fosse già stata spesa per giocare alle macchinette elettroniche.
Il giovane è stato dunque tratto in arresto per il reato di furto aggravato ed associato presso le camere di sicurezza a disposizione della competente Autorità giudiziaria per il giudizio con rito direttissimo che si è svolto questa mattina, all’esito del quale il medesimo è stato condannato alla pena di mesi 5 giorni 10 e 200 euro di multa con il beneficio della sospensione condizionale della pena.