C’è un piccolo paradosso nella storia triste e piuttosto ingarbugliata della Latina Ambiente e riguarda la possibilità di acquistare la quota di Colucci (minoritaria) per un importo di circa 600mila euro. Non è un regalo ma è quello che Daneco spa sarebbe disposta ad accettare per lasciare la partecipazione nella società che gestisce insieme al socio di maggioranza che è il Comune di Latina. Soldi che l’amministrazione probabilmente non ha, ma in compenso è in posizione dominante in questo momento poiché la Daneco ha perso l’interesse più importante che aveva su Latina, ossia la costruzione dell’impianto di trattamento dei rifiuti a Montello. La società che aveva dato l’incarico, ossia Ecoambiente, ha infatti risolto il contratto ed è dunque saltata l’impostazione originaria che prevedeva una sorta di filiera dalla raccolta dei rifiuti, affidata alla Latina Ambiente (partecipata dal Comune) allo smaltimento e stoccaggio curato da Ecoambiente (partecipata da Latina Ambiente) e con i lavori dell’impianto attribuiti a Daneco che appariene alla holding Colucci (che partecipa in Latina Ambiente). 

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (2 ottobre 2016)