Dei furti si occupano i romeni, giovani e abili scassinatori, mentre la ricettazione, ossia il compito di rivendere sotto altre forme il bottino raccolto, spettava a un italiano, un insospettabile ben inserito nella comunità latinense. È l’inquietante scoperta fatta dai poliziotti della Squadra Volante durante l’operazione che lunedì mattina, dopo l’ennesimo furto in un negozio messo a segno sfondando la vetrina con un tombino, ha permesso di assicurare alla giustizia la banda di ladri e ricettatori.
L’ultimo colpo era stato messo a segno poco prima dell’alba al negozio Globaltel e gli agenti, attraverso i filmati della videosorveglianza, erano riusciti a riconoscere i due giovani scassinatori romeni. 

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