Il clan Di Silvio a Latina, nonostante arresti e condanne, ha alzato il tiro ed è arrivato a minacciare i poliziotti. Un particolare emerso già durante i recenti sequestri delle auto alla famiglia di Armando detto Lallà, padre di Ferdinando Pupetto e Samuele, arrestati sabato scorso per l’estorsione a un ristoratore, insieme a Renato Pugliese e Agostino Riccardo. E altre minacce sono arrivate anche il giorno degli arresti. Gli investigatori sospettano intanto che lo stesso sistema estorsivo messo in piedi contro il ristoratore abbia avuto come vittima anche un avvocato. E forse non uno solo.

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