«I Di Silvio sono i Casamonica». Lo ha ribadito a gran voce il questore Giuseppe De Matteis nel recente incontro svoltosi a Latina per presentare il rapporto Mafie nel Lazio. E il peso della famiglia nomade che domina interi quartieri a Roma, negli ultimi tempi si sta facendo sempre più forte nel capoluogo pontino. Un particolare che sembra far comprendere meglio anche il perché lâAntimafia, indagando su ipotesi di riciclaggio di denaro, per quanto riguarda appunto i Casamonica, aveva iniziato a compiere accertamenti su Pasquale Maietta, che come emerso dalle ultime inchieste è da tempo legato a Costantino Di Silvio. Un legame quello tra le due famiglie, una stabilitasi nella capitale e lâaltra nellâAgro Pontino, emerso con forza quando in primavera è morto lâultimo capo riconosciuto dei rom di Latina, Antonio Papù Di Silvio. A vegliarlo, la notte prima del funerale, sono stati proprio i Casamonica, che al mattino però, senza prendere parte alle esequie, hanno fatto in fretta ritorno a Roma.
Il motivo? Sembra che per loro non fosse accettabile aver subito lâordine della questura di non fare funerali solenni.
A Latina sempre più forte il peso dei Casamonica
A Latina sempre più forte il peso dei Casamonica
Le indagini