I due giovani tunisini accusati dellâomicidio di Gino Toni Bellomo saranno processati con rito abbreviato. Lo ha stabilito il giudice per lâudienza preliminare del tribunale di Latina Mara Mattioli che ieri mattina ha accolto formalmente la richiesta avanzata dallâavvocato difensore degli imputati, il legale Giuseppe Lauretti. Sempre nellâudienza di ieri si sono costituite le parti civili, i familiari della vittima, rappresentate dallâavvocato Luigi Cerchione. Unâudienza âponteâ quella di ieri, in attesa dello svolgimento vero e proprio del processo, aggiornato al 9 febbraio prossimo. Come previsto dal rito alternativo, in unâunica soluzione avranno luogo sia lâesame degli imputati sia la pronuncia della sentenza. Lâesito del giudizio, quindi, arriverà a poco più di un anno dallâomicidio di piazza Garibaldi. Gli imputati sono Mahidi Souihi, di 23 anni, e Hawari Saadaoui, di 24 anni, accusati di omicidio volontario. I due, detenuti nel carcere di Cassino, ieri erano presenti in tribunale.
Pesante lâimpianto accusatorio nei confronti dei tunisini che, ricercati dai carabinieri, a pochi giorni dal delitto si erano presentati in caserma. Secondo lâaccusa rappresentata dal pubblico ministero Claudio De Lazzaro i due ebbero una condotta volontaria nel provocare il decesso di Bellomo. Era la sera di Santo Stefano, il 26 dicembre di un anno fa, quando il 32enne di origini italo-brasiliane a seguito di un litigio per futili motivi venne aggredito a calci e pugni nella centralissima piazza Garibaldi. Una zuffa violenta, scoppiata sotto lo sguardo di numerosi passanti allâesterno di un bar. La lite era durata una manciata di secondi. Bellomo venne lasciato steso sullâasfalto e lâarrivo degli operatori sanitari non bastò a tenerlo in vita. Le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Terracina ben presto si concentrarono sul conto dei due cittadini nordafricani.
Il 9 febbraio lâudienza del processo in tribunale a Latina come disposto dal giudice Mattioli. Il rito abbreviato, come richiesto dalla difesa degli imputati, prevede lo sconto di un terzo della pena.
Delitto Bellomo , via al processo
Delitto Bellomo , via al processo
Terracina