Hanno deposto alcuni testimoni ieri in aula in Tribunale a Latina davanti al giudice monocratico Maria Assunta Fosso per un processo che si sta celebrando nei confronti di tre persone, accusate del reato di abuso dei mezzi di correzione e ingiuria.
Sul banco degli imputati c’è un insegnante di sostegno di una scuola della provincia di Latina che ha abusato dei mezzi di correzione nei confronti di uno studente disabile, affetto da un disturbo emozionale.
Lo studente, in base a quanto accertato secondo una denuncia che era stata presentata in Procura, si era avvicinato al professore, secondo quanto ricostruito dal pm Gregorio Capasso - e lui per tutta risposta il docente lo aveva apostrofato in maniera pesante.
«Ignorante, mostro e maleducato», sono le parole e secondo quanto ipotizzato, il docente ha colpito lo studente anche con dei calci alle gambe procurandogli delle lesioni per una prognosi di 3 giorni.
I fatti contestati sono avvenuti nel dicembre del 2010.
Gli altri due imputati invece sono accusati di aver omesso il comportamento del dirigente scolastico.
Ieri si è svolto un nuovo round, la parte civile è rappresentata dall’avvocato Giancarlo Vitelli e in aula davanti anche alla pubblica accusa, è stato ascoltato un testimone e poi gli imputati che hanno cercato di ridimensionare le accuse, sostenendo di non aver visto esattamente cosa fosse avvenuto a scuola e che non si erano sentiti in dovere di allertare le forze dell’ordine.
Alla fine il processo che è giunto quasi alle battute finali è stato rinviato e nella prossima udienza saranno ascoltati altri testimoni. C’è da aggiungere che il docente che ha offeso lo studente ha risarcito già le parte offese.