Interrogazione di rilievo ieri mattina in Questione Time. Era quella del Partito democratico rispetto al caso della scuola di Borgo Carso, quella statalizzata dal Comune dopo lâaddio delle suore che gestivano la materna. Una polemica nata dal fatto che lâente pare non abbia cercato una nuova congregazione religiosa, come peraltro chiedevano i genitori, preferendo procedere a trasformare la struttura in statale. Nicoletta Zuliani ha illustrato lâinterrogazione chiedendo lumi. A rispondere, lâassessore Antonella Di Muro che in alcuni passaggi ha provocato nuove proteste da parte dei genitori, perché la sintesi dellâintervento può essere letta come una chiara volontà dellâente di procedere a statalizzare tutte le strutture attualmente gestire da congregazioni religiose. Di Muro ha ripercorso i passaggi della vicenda Borgo Carso sottolineando come vi fossero criticità rispetto allâaffidamento diretto alla nuova congregazione anche attraverso convenzione (era necessaria in sostanza una gara o un avviso pubblico) nonché il fatto che la direttrice dellâistituto avrebbe avuto unâetà superiore ai 70 anni. Ma il passaggio più delicato è il successivo: «Per quanto emerso dallâattività istruttoria - ha detto Di Muro - sarà materia per una prossima verifica rispetto allâattuale applicabilità del regolamento per le scuole dellâinfanzia comunali paritarie nelle parti relative alle previste convenzioni con le congregazioni religiose che, in caso di future disdette non potranno, alle attuali condizioni, essere mantenute».Â
Scuole paritarie, il Comune non garantisce il rinnovo delle convenzioni
Scuole paritarie, il Comune non garantisce il rinnovo delle convenzioni
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