I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Latina sono impegnati da tempo in una stringente attività di controllo sulla commercializzazione e lo stoccaggio delle carni. Lo rende noto il Ministero della Salute, che coordina questi servizi mirati, citando un maxi sequestro di merce sospetta operato proprio dai militari del tenente Maurizio Santori del Nas del capoluogo pontino. Parliamo di un quantitativo di 15.200 chili finito sotto chiave durante un’ispezione in uno stabilimento di macellazione e lavorazione carni che si trova fuori Latina: in una “cella frigo - congelatore” e in un “cassone frigorifero” erano conservate quindici tonnellate di carne di vario tipo (suino ed ovi-caprino) prive della necessaria documentazione che indica origine e provenienza. «La filiera delle carni - si legge in una nota del ministero - è oggetto di sistematici controlli eseguiti dai Carabinieri del Nas nell’ambito di una pianificazione annuale concordata con il Ministro della Salute. Obiettivi dei servizi sono gli allevamenti, i mangimifici, le industrie di macellazione e trasformazione nonché le strutture di vendita all’ingrosso e al dettaglio».

(Articolo completo su Latina Oggi del 17 Marzo 2017)