Presentare emendamenti al bilancio e discuterli per chiederne l'approvazione equivale a mercanteggiare. Lo ha detto il consigliere comunale Dario Bellini durante la discussione sul bilancio scatenando una bagarre e la reazione stizzita dell'opposizione. Si stavano discutendo i 62 emendamenti proposti dalla minoranza e la maggioranza intende bocciarli tutti perché, come ha spiegato Tassi: "La coperta è corta, con il bilancio abbiamo già fatto scelte dolorose, le vostre richieste hanno la nostra solidarietà ma che per quanto ci riguarda non possono essere accettate". Quando la consigliera Celentano si è detta delusa per la bocciatura annunciata sulla proposta di destinare mille euro a ciascuno dei dieci centri anziani della città e ha chiesto di "riconsiderare questa chiusura, si può trovare una soluzione, non vi chiudete senza trattare" Bellini ha preso la parola: "La Celentano ha parlato di contrattazione, quello che noi non vogliamo fare e quello che è stato fatto fino ad oggi, mercanteggiare. Non si può fare come in passato dove si andava da chi teneva la cinghia del bilancio per tirare la giacchetta da una parte e dall'altra. Abbiamo scelto scuole, assunzioni, e strade, possono non piacervi ma sono le nostre scelte". Dura la reazione di Giorgio Ialongo che si è alzato per lasciare l'aula e ha parlato di "offese gravi" e di Enrico Forte che ha invitato Colazingari a richiamare Bellini: "Il mio partito e i consiglieri vengono accusati di mercanteggiare, Bellini ha gettato fango su di noi, vada a denunciare e faccia nomi e cognomi perché presentare emendamenti non è frutto di un mercanteggiamento, ogni volta che si cerca di costruire un clima positivo viene avvelenato dalla maggioranza". Il presidente del consiglio ha richiamato al rispetto del'aula: "Bellini non credo che volesse offendere nessuno ma deve restare all'interno di termini adeguati".