Respinta la richiesta di ricusazione presentata da Armando Cusani contro i giudici Lucia Aielli e Mara Mattioli. A pronunciarsi in merito sono stati i magistrati della Corte d'Appello di Roma, che hanno rigettato le istanze dell'ex sindaco di Sperlonga. La questione è sorta per le vicende relative al piano integrato di Sperlonga, col decreto di sequestro firmato per l'appunto dal gip Mattioli e con l'istanza di Riesame che, invece, era stata respinta dal collegio del tribunale del Riesame di Latina presieduto dal giudice Lucia Aielli. Secondo Cusani, i due giudici avrebbero dovuto astenersi dal pronunciarsi su tale vicenda, nel cui procedimento penale l'ex presidente della Provincia è indagato. Questo, per una querela contro lo stesso Cusani presentata ad ottobre 2012 dai magistrati componenti del collegio del tribunale di Latina che lo aveva condannato in primo grado e che fu poi archiviata su istanza del pm accolta dal gip. Per la Corte d'Appello di Roma, a differenza di quanto sostenuto nell'istanza di ricusazione, tale vicenda non avrebbe compromesso la terzietà e l'imparzialità dei giudici Aielli e Mattioli. «Deve escludersi la sussistenza di circostanze sintomatiche di un rapporto di grave inimicizia reciproca» - scrivono i giudici - o di una contaminazione della loro «imparzialità e terzietà nell'esercizio della funzione giurisdizionale». 

(Il servizio nell'edizione del 5 novembre)Â