La vicenda della transazione tra la curatela e Unicredit nel fallimento Mirasole è più interessante di quanto si potesse immaginare,
perché i passaggi precedenti allâaccordo raccontano una storia che avrebbe dovuto sortire un esito diverso. Allâindomani del
fallimento Mirasole, il curatore Carlo Romagnoli aveva respinto lâinsinuazione di banca Unicredit, che vantava 8 milioni di euro, perché non vi sarebbe stata una prova certa del credito. Il giudice delegato approvò la decisione del curatore, e Unicredit si oppose allâesclusione dallo stato passivo. Il Tribunale fallimentare di Latina, in composizione collegiale, con Lollo relatore, conferma lâesclusione di Unicredit dalla massa dei creditori. Alla banca non resta che lâultima chance, quella di proporre ricorso in Corte di Appello.
Caso Lollo, l'affare poco chiaro del fallimento Mirasole
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