"Quello che sta accadendo in Provincia di Latina, da Gaeta a Formia, è soltanto l'epilogo di una vecchia storia che parte da lontano – afferma Salvatore De Monaco, Coordinatore Regionale del MSI-DN, con la sfiducia data all'amministrazione comunale di Latina guidata dall'On. Vincenzo Zaccheo. In quell'occasione è stata scritta forse la più brutta pagina della politica pontina, che ha visto il Pd e FI accodarsi determinando la fine anticipata di una consiliatura in uno studio notarile e non nel luogo naturale e cioè l'Aula del Consiglio Comunale. Si è voluto creare, inoltre, un clima persecutorio e da caccia alle streghe, utilizzando ogni forma distorta di potere nelle disponibilità dei registi di quella operazione. Penso, ad esempio, ad un video andato in onda su una delle più seguite trasmissioni delle reti Mediaset che si è poi rivelato manipolato secondo una sentenza de Ctu e sul quale pende ancora un'azione giudiziaria. Numerosi sono stati gli esponenti dell'allora maggioranza, ma anche dell'opposizione che hanno dichiarato, successivamente, di aver apposto la loro firma dal notaio  anche e soprattutto sull'onda di quel clima di delegittimazione artatamente studiata. L'intesa fra i due senatori, quindi, è antica ed il sodalizio da l'idea di non essere soltanto politico ma di contenere in sé interessi di altro tipo. La recente nomina ai vertici di Acqualatina S.P.A di un uomo notoriamente vicino a Fazzone è stata condivisa politicamente dal Pd a trazione moscardelliana.

Ciò che sta accadendo , in queste ore al Sud della nostra Provincia, è incontrovertibile: a Formia il Sindaco Bartolomeo, dopo aver annunciato le sue dimissioni irrevocabili a seguito della bocciatura del Bilancio, continuerà la sindacatura con i voti- indispensabili- di Forza Italia, in barba a quanto affermato recentemente dal consigliere regionale Giuseppe Simeone, il quale dichiarava pubblicamente che " Forza Italia non è la stampella di nessuno ". A Gaeta c'è un Presidente del Consiglio Comunale del Pd al fianco di un Sindaco di Forza Italia, come Mitrano e , per le amministrative di Giugno, il sostegno elettorale del Pd di Moscardelli alla ricandidatura di Mitrano è cosa fatta. Tutto ciò nella più totale mancanza di rispetto e considerazione nei riguardi degli elettori, tanto del centrodestra quanto del centrosinistra,  che assistono atterriti alla svendita del Pd, il partito socialista più grande d'Europa. De Monaco conclude ,rivolgendosi alle donne e uomini , affinché tirino fuori l'orgoglio e i valori di quella destra che tanto ha dato all'Italia, ai tempi di Almirante e Berlinguer