E' un Gianluca Calvano decisamente rabbuiato in volto, quello che incontriamo appena uscito dalla Caserma dei Carabinieri di Sezze dove è andato per avere informazioni precise sui fatti di cronaca accaduti la notte prima. Il delegato comunale alla sicurezza sbotta ed è un fiume in piena: "Penso che la misura sia più che colma e straripata. I recenti fatti testimoniano che quando il sottoscritto ha lanciato l'allarme nei mesi e negli anni scorsi, non lo faceva perché visionario, ma perché i sentori facevano intuire la deriva cui siamo arrivati. Ho più volte richiesto all'Amministrazione di farsi portavoce del bisogno di aumentare la presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio, ma la situazione attuale dice che nulla è stato fatto". Su mozione firmata dal consigliere Remo Grenga ma proposta da Roberto Reginaldi, nell'ottobre 2015 il Consiglio Comunale setino si espresse unanime per tale richiesta ma Calvano è il primo a sottolineare che anche quello non è bastato: «C'è stata la mozione, qualche passaggio in commissione ma di concreto non è avvenuto nulla. L'organico a disposizione dei Carabinieri è diminuito anno dopo anno. Lo stesso è accaduto per la Polizia Locale. Non riescono a coprire tutto il territorio h24. Purtroppo ne hanno preso coscienza prima i delinquenti rispetto ai vertici provinciali. Come politica, avremmo dovuto fare pressione per non permettere questa situazione. Oggi che siamo in clima elettorale poi, sembra che tutti i politici siano in tutt'altro affaccendati e che la sicurezza della città non interessi a più nessuno».