La maggioranza continua a convocare le sedute del Consiglio comunale nei locali dell'ex chiesa di Sperlonga, l'opposizione non ci sta e scrive al prefetto di Latina Pierluigi Faloni. "Ancora una volta il Consiglio Comunale è stato convocato nei locali della ex Chiesa, in violazione di quanto prescrive il regolamento del consiglio comunale che indica come aula consiliare la sala che si trova all'interno del Palazzo municipale, dismessa ormai da mesi. Ancora una volta, nonostante le nostre osservazioni e i nostri ripetuti interventi in consiglio comunale, la maggioranza ha confermato la sua scelta, che appare illegittima e incomprensibile non solo a noi ma anche a tanti cittadini di Sperlonga". Il gruppo guidato dal consigliere Marco Toscano chiede il rispetto delle regole anche per motivi di opportunità.  "Si tratta di una questione non solo formale, ma anche di sostanza e di rispetto delle regole.
La sede scelta della maggioranza non trova alcuna giustificazione, ad eccezione probabilmente della volontà di rendere difficoltoso il regolare svolgimento dei consigli comunali. Malgrado la nostra contrarietà e l'oggettiva inidoneità della sala all'interno dell'ex Chiesa, perché non permette un confronto diretto, collocando la maggioranza alle spalle dei consiglieri di minoranza, il Presidente del Consiglio comunale Aldo Farina continua a convocare l'Assemblea presso l'ex Chiesa.
Il Comune di Sperlonga si caratterizza per molti aspetti che rendono il nostro paese particolare, come il fatto che gli ultimi sindaci eletti siano stati sospesi dalle loro funzioni, ma lo svolgimento del Consiglio comunale all'interno di una sala in cui i consiglieri si trovano di spalle gli uni rispetto agli altri è una caratteristica unica nel panorama italiano e non solo. Scrivere al Prefetto è stata dunque una scelta obbligata".