Ad un mese dal voto l'ex primo cittadino Maurizio Lucci, oggi candidato a consigliere comunale nella coalizione per Pasquale Capriglione sindaco, pensa alla sua campagna elettorale. Ed è proprio ora che liste sono state presentate e che qualcosa già ieri sera veniva pubblicato sul web, che l'ex primo cittadino interviene ragionando sulla sfiducia ma nell'ottica della campagna elettorale in corso. «Alcune candidature oggi - commenta Lucci - sono la prova che la questione sfiducia è stata posta per accordi politici fatti a tavolino e non per il bene della città. Questioni personali di chi forse non voleva che la città fosse guidata da me ma da altre persone». Per l'ex sindaco certe alleanze politiche sarebbero quindi la prova di una sorta di «piano» partito da lontano. «Comunque - prosegue Lucci - quanto contenuto nella mozione di sfiducia è stato smentito da ciò che è accaduto dopo. Penso all'approvazione del bilancio arrivata con il commissario e quindi fuori da ogni logica politica. Penso a servizi che hanno continuato a portare risultati importanti come quello della raccolta differenziata. Comunque la campagna elettorale è ancora in corso e sono sicuro che i cittadini saranno molto attenti» quindi, anche rispetto la composizione delle liste, questo sembra volere dire l'ex sindaco tra le righe . Insomma Lucci, tra i candidati più attaccati nelle ultime settimane proprio perchè sindaco uscente, sembra essere pronto alla sfida del voto. «Due liste sono sufficienti - ha commentato ancora - dipende da chi sono composte». Alle scorse amministrative l'ex sindaco in effetti vinse con solo due liste in parte composte da persone che oggi hanno scelto però altre coalizioni. Ed anche questa è una prova significativa che la dice lunga su quanto effettivamente pesi il nome del candidato sindaco o al contrario la presenza di candidati storicamente attribuiti ad una squadra che poi però fanno scelte differenti. Sono sicuramente queste elezioni molto particolari a Sabaudia, segnate da profonde fratture rispetto a quelli che erano i precedenti equilibri. Una campagna elettorale, difficile sotto certi aspetti dura proprio perchè molti candidati hanno dovuto ricominciare da capo, ricostruirsi un elettorato. La sfida è stata però accolta da tanti veterani per cui questa potrebbe essere l'ultima occasione di ricoprire il ruolo da consigliere.