Mentre la marina di Latina implode sui lavori in ritardo, i chioschi chiusi, le passerelle pronte a metà agosto, i relitti del Plus e i bagni chimici e i servizi arrivati a stagione iniziata nonostante gli imperativi della bandiera blu, sfila davanti agli occhi l'ennesima occasione persa: quella di un definanziamento di oltre 233mila da parte della Regione Lazio per un progetto del Comune di Latina relativo alla realizzazione del primo stralcio di "strutture per l'assetto e la riqualificazione della spiaggia e l'accesso ai disabili, postazioni di salvataggio e servizi sugli arenili liberi". Un finanziamento sfumato che sa di beffa dal momento che le barriere architettoniche sono un tema particolarmente sensibile alla nuova amministrazione, contenute nel programma di Lbc che, però nei fatti, su questo tema e dopo il primo anno, è stata più debole delle dichiarazioni di principio, dei ritardi burocratici, delle disattenzioni e delle ristrettezze di bilancio. La perdita dei fondi regionali è scaturita dal mancato invio della documentazione richiesta ripetutamente, tra ottobre 2016 e marzo 2017, dalla Regione al Comune, un caso di fronte al quale impallidisce anche il precedente della mancata pec inviata che ha causato la perdita del finanziamento per il bando Reti d'Impresa. E se ieri l'assessore Lessio dichiarava come a lui non risultasse la perdita dei fondi assicurando che gli uffici stavano predisponendo la documentazione, sembra invece che l'amministrazione fosse stata ben informata della perdita del finanziamento, oltre ad averne prova per la pubblicazione sul Burl della determina G09776 della Direzione Sviluppo economico e attività produttive. «Il Comune sapeva e sul Burl ci sono gli atti che parlano - tuona Enrico Forte stupito per le dichiarazioni dell'assessore e che ha presentato interrogazione in question time con Carnevale e Zuliani - È un'altra occasione persa per l'amministrazione comunale di Latina e, circostanza ancora più grave, per le persone disabili che sono state private di servizi e strutture per rendere il loro accesso in spiaggia più agevole». La Regione a ottobre scorso aveva segnalato al Comune di Latina i ritardi nella integrazione documentale necessaria per riuscire ad ottenere il finanziamento e a febbraio, a marzo e ancora a giugno aveva nuovamente avvisato l'amministrazione per poi, in assenza di risposte, avviare le procedure di de-finanziamento. Nell'interrogazione che ripercorre tutti i passaggi amministrativi, i firmatari del Pd chiedono di conoscere per quale motivo il Comune di Latina, nonostante i numerosi solleciti da parte degli uffici Regionali, non abbia provveduto a fornire i documenti integrativi tenuto conto che dopo che l'Area Economia del Mare aveva comunicato ad aprile le procedure per il de-finanziamento dell'intervento, tornava nuovamente a sollecitare il Comune fino al 22 giugno. Ora è attesa la risposta ufficiale proprio dell'assessore Lessio.