Nell'accordo siglato tra Nicola Zingaretti e Pietro Grasso per il sostegno di Liberi e Uguali alla coalizione dei centrosinistra per le elezioni regionali c'è anche il no alla Roma-Latina, nel caso in cui il Consiglio di Stato non desse il via libera all'attuale gara d'appalto. In pratica se i giudici decidessero di annullare tutto, il centrosinistra non riprenderebbe il progetto dell'autostrada, preferendo la realizzazione di una metropolitana di superficie tra Roma e Latina. Un punto programmatico che però già scatena gli attacchi del centrodestra e le puntualizzazioni del Partito democratico, che sulla Roma-Latina e la Cisterna-Valmontone ha fatto per anni una dura battaglia.
Il primo a puntualizzare è il senatore del Pd Claudio Moscardelli: «L'autostrada Roma -Latina e la bretella Campoverde - Valmontone , infrastruttura di enorme importanza per il sistema industriale e per la mobilità dei cittadini è oggetto di una gara d'appalto espletata e aggiudicata. Il Consorzio Italo-spagnolo aggiudicatario ha proceduto con il progetto esecutivo ed è pronto ad aprire i cantieri . Zingaretti è stato decisivo per portare avanti l'iter di approvazione . Solo la sentenza del Consiglio di Stato ha ritardato apertura per una richiesta di chiarimenti. Il resto è pura strumentalizzazione». Per il senatore pontino Zingaretti non ha ceduto a Grasso sul tema. Piero Latino, coordinatore di Mdp nel Lazio, la spiega diversamente: «C'è l'impegno, se il Consiglio di Stato a primavera dovesse bocciare l'autostrada Roma-Latina a rivedere quel progetto a favore di una metropolitana di superficie». Una posizione, per inciso, che da anni è sostenuta dal Movimento 5 Stelle. Proprio su questo aspetto rilancia il centrodestra. Il coordinatore provinciale di Idea Enrico Tiero afferma infatti che «Zingaretti è talmente in difficoltà che si piega alle richieste della sinistra che strizza l'occhio a M5S: l'autostrada Roma-Latina è e deve rimanere una priorità della Regione Lazio. Si tratta della più importante infrastruttura viaria della nostra provincia e noi del centrodestra faremo di tutto per realizzarla. Non la chiedono solo i pendolari, ma soprattutto le nostre aziende che privilegiano il trasporto su gomme. I tir dove pensa di farli viaggiare Zingaretti, sulle rotaie? Con la nuova alleanza Zingaretti-Leu e col Movimento 5 Stelle, il Lazio rischia di precipitare indietro di venti anni ».