Per ora si tratta solo di una sfilacciatura, ma di quelle potenti. Che rischia di far spezzare da un momento all'altro il filo che tiene unita la maggioranza Procaccini nel sostegno al candidato unico al Consiglio regionale, Gianfranco Sciscione. L'intesa raggiunta durante le amministrative, che ha visto l'imprenditore impegnarsi per Procaccini e poi diventare presidente del Consiglio comunale, sin da subito candidato alle regionali, potrebbe rompersi dopo la decisione, ormai presa da Sciscione di entrare nella lista di Sergio Pirozzi anche se questo non dovesse essere il candidato unitario del centrodestra. Per ora, Forza Italia guarda a Gasparri, Fratelli d'Italia a Rampelli, la Lega simpatizza con Pirozzi che però pare ormai lasciato solo. Ad ogni modo, nei giorni scorsi Sciscione ha sciolto le riserve con il sindaco Procaccini: per lui il cavallo vincente in Regione è il sindaco di Amatrice e con lui si candiderà.

Ora tutto è appeso a cosa decideranno ai piani alti. Se Pirozzi sarà scaricato dai partiti di centrodestra, il sostegno a Sciscione da FdI e il resto della maggioranza verrebbe meno. E con esso anche le speranze dell'imprenditore. Resta poi da capire quali saranno i riflessi sugli equilibri in maggioranza. Procaccini e Sciscione vorrebbero tenere fuori dalle dinamiche elettorali la coalizione uscita vincente dalle elezioni amministrative. Se ci riusciranno, è una pagina ancora da scrivere.
Intanto, gli ultimi sondaggi danno Fabio Rampelli, deputato romano di FdI, favorito tra i tre papabili candidati presidente alla Regione. E Fratelli d'Italia a Terracina gongola. Di più: ipotizza di candidare un terracinese. Circola il nome dell'assessore ai Lavori pubblici Luca Caringi.

L'altro pezzo di centrodestra, Forza Italia, pure vorrebbe lanciare un proprio uomo alla Pisana. Nei giorni scorsi tra gli "azzurri" si è fatto il nome di Gianluca Corradini ma si parla anche di Valentino Giuliani. La corsa per un seggio in Regione, insomma, potrebbe essere più affollata del previsto. Soprattutto di uomini di centrodestra. Che sfideranno l'uscente Gaia Pernarella per il Movimento 5 Stelle e, forse, un candidato della cosiddetta "quarta gamba" del centrodestra, individuato - dicono i rumors - in Giuliano Masci.