«Il prossimo 5 febbraio ripartirà il servizio di Aec. Ma deve essere chiara una cosa: riparte grazie ai fondi, 500mila euro, che questa amministrazione ha trovato, con proprie risorse».

Sono queste le parole pronunciate poco fa, attraverso una nota stampa, dal sindaco di Ardea, Mario Savarese, intervenuto al termine dell'incontro in Regione con l'ente sovracomunale e i dirigenti scolastici, convocato proprio per discutere dell'emergenza legata alla sospensione del servizio di assistenza educativa e culturale per i diversamente abili. «La proposta che ci è stata presentata dalla Regione oggi (25 gennaio 2018) è stata quella di un prestito, impossibile da sostenere per il Comune perché in sostanza verte su nostre stesse risorse. I fondi che abbiamo trovato, tagliando ancora di più tutto il tagliabile (dalle indennità della Giunta a nuove politiche di risparmio) garantiscono il servizio fino a giugno. Dopodiché a settembre il problema ritornerà, proprio come è successo a fine 2017. La Regione ha confermato la propria disponibilità a tenere aperto un tavolo di confronto per vedere quali operazioni poter attuare. Giusto a titolo di esempio, c'è un elemento interessante da sottolineare: per il trasporto scolastico per disabili la Regione Lazio ha erogato 22mila euro ogni anno a fronte di una spesa complessiva di 150mila annui. Questo è un elemento sul quale lavorare visto che si tratta di fondi che loro devono mettere a disposizione e per i quali noi siamo sempre intervenuti. La Regione si è mostrata disponibile a verificare la possibilità di aumentare il proprio contributo. Noi confidiamo almeno su questo, altrimenti già dal prossimo mese anche questo indispensabile servizio sarà in sofferenza».

Insomma, la soluzione - almeno per il momento - è stata trovata: «Il Comune ha fatto tutto il possibile raschiando ciò che era possibile raschiare - ha concluso il sindaco -. Ringrazio tutte le persone che hanno manifestato per far valere un diritto e per sottolineare problemi e necessità di questo paese (che sono tante e che hanno sempre caratterizzato questioni emergenziali da gestire, proprio come ora). E' per loro che abbiamo lavorato, anche nel silenzio, per giorni. Permettetemi però di dire che non è assolutamente vero che non si sapeva. Il 5 gennaio, ai giornali e alla città, era stata diffusa una nota che raccontava dello stato dell'arte su trasporto e Aec e che era in arrivo la ricognizione dei fondi che non sarebbe potuta partire prima del 31 dicembre 2017. Le polemiche pretestuose è meglio che lascino lo spazio a notizie certe. Sta al Comune ora fare tutti gli atti per l'affidamento urgente del servizio».

Alla luce di tutto questo, la protesta dei genitori che stanno occupando l'aula consiliare pare sia destinata a cessare nel giro di poche ore, presumibilmente già domani mattina, quando sarà possibile riconsegnare le chiavi dell'aula ai dipendenti comunali.