Le indagini si muovono su più fronti. Da un lato gli accertamenti di natura tecnica per risalire all’arma che ha sparato, dall’altro la ricerca di elementi utili alle indagini. Infine l’attività investigativa si concentra anche per capire perché si è voluto sparare contro il camion di una ditta di autotrasporti. Un messaggio intimidatorio diretto al titolare? Un avvertimento all’azienda? Domande a cui in queste ore i carabinieri della Compagnia di Latina, e in particolare i militari dell’Arma della stazione di Pontinia col supporto dei colleghi del nucleo radiomobile del capoluogo, stanno cercando di dare una risposta.
Le ricerche si muovono senza sosta. Si cerca di far luce sull’inquietante episodio che si è verificato sulla Migliara 53, nel territorio municipale di Pontinia, all’alba di martedì. Un camion è stato attinto da quattro colpi di arma da fuoco. Il proprietario del mezzo, un uomo originario della provincia di Salerno ma da tempo in terra pontina, lavora con la sua impresa nel settore dell’ortofrutta. Ascoltato dagli investigatori, che vogliono capire se già in passato l’imprenditore abbia subito minacce o se abbia sospetti su qualcuno, ha negato di aver avuto avvertimenti o di aver ricevuto minacce di alcun tipo. Un episodio, quindi, improvviso? Lo stanno cercando di capire gli investigatori. Certo è che quello che si è consumato all’alba di martedì sulla Migliara 53 ha tutto l’aspetto di un atto intimidatorio. Si sta lavorando anche per circoscrivere i tempi in cui si sarebbero consumati i fatti. L’uomo sarebbe tornato a casa in piena notte, lasciando il veicolo lungo la strada. Quindi, tra le quattro e le sei del mattino, l’esplosione dei proiettili. Nessuno si sarebbe accorto di nulla fino al mattino quando, intorno alle 10, lo stesso proprietario ha recuperato il mezzo e fatto la scoperta. Quindi la chiamata ai carabinieri di Pontinia e l’avvio delle attività investigative.