Il Comune di Pontinia prende posizione in materia di ambiente e dice "no" alle biomasse, a partire dagli impianti di Mazzocchi e di via della Pace. Questo quanto deliberato nei giorni scorsi dalla giunta del sindaco Carlo Medici, che ha ribadito come - ed era già stato scritto nel programma elettorale - la tutela dell'ambiente sia una delle priorità di questa amministrazione. Un atto che era già nell'aria da tempo, anche se nelle scorse settimane, in prossimità di una udienza al Tar proprio per uno di questi progetti, non sono mancate polemiche. La richiesta, avanzata ad esempio dall'associazione "Pontinia a chi ama Pontinia", era che l'amministrazione prendesse una posizione chiara in merito a questi impianti per la produzione di energia rinnovabile. Il nodo cruciale è quello che si era manifestato già quando l' allora amministrazione Tombolillo aveva provato a dotarsi di un regolamento ad hoc. Cioè evitare la "migrazione" dei rifiuti e autorizzare dunque impianti che consumassero almeno il 50% del materiale (biogas o biomasse) proveniente dal loro fondo. Il regolamento è stato però bocciato dal Tar. Con l'arrivo delle autorizzazioni della Provincia, il Comune di Pontini ha dunque preso nuovamente posizione e lo ha fatto con la delibera di giunta di lunedì, con la quale è stato individuato un legale cui affidare i ricorsi nelle sedi opportune.

L'articolo completo su Latina Oggi (13/10/16)