Il Comune di Pontinia avrà il proprio mercato a chilometro zero. Ieri mattina si è riunita la commissione Agricoltura presieduta dal consigliere Maria Rita D’Alessio durante la quale l’assessore Matteo Lovato ha relazionato sul regolamento e, grazie al contributo del presidente di commissione, del vicesindaco Patrizia Sperlonga e dei consiglieri Daniela Lauretti e Simone Coco, sono state apportate alcune modifiche.
Innanzitutto sono state effettuate delle correzioni a dei refusi, come ad esempio l’erronea indicazione di piazza Indipendenza al posto di piazza Kennedy. Poi la commissione è entrata nel merito del regolamento vero e proprio, anche se la versione definitiva dovrà essere vagliata dal Consiglio comunale. Si è appreso dunque che gli stand destinati al chilometro zero saranno 16. Per ora una sperimentazione, ma nulla esclude ulteriori modifiche in futuro a seconda del risultato che l’iniziativa otterrà.
Il Comune di Pontinia, come già fatto dalla vicina Sabaudia, darà in gestione l’area di mercato – da regolamento la durata è di tre anni - pur vigilando sul corretto svolgimento dell’attività e soprattutto sul rispetto dei criteri previsti dal bando e dunque anche dal regolamento di cui si è parlato ieri. I posti saranno assegnati ai produttori locali della provincia di Latina e anche di quelle limitrofe, ma sarà data precedenza alle attività aventi sede legale nel territorio di Pontinia. L’obiettivo, come era stato già messo nero su bianco in un atto di indirizzo della giunta municipale, è chiaramente quello di valorizzare le produzioni locali. Un intento già espresso dalle precedenti amministrazioni, tanto che Lovato ha ringraziato l’ex assessore all’Agricoltura Maurizio Ramati (presente in commissione) per il lavoro svolto. Anche perché Pontinia ha numerose eccellenze nel settore agricolo e zootecnico. Su proposta dell’assessore Lovato e con il consenso dell’intera commissione è stato deciso di non consentire la vendita di animali vivi, neppure quelli da cortile.
Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno, compresa una relazione sul ricorso promosso dal “Gal Terre Pontine” contro l’assegnazione dei fondi del Psr dalla Regione Lazio, è stato deciso di aggiornare la commissione a causa dell’assenza del consigliere delegato all’Agricoltura Stefano Boschetto.