Il perché è spiegato a chiare lettere all’interno di una relazione che è stata pubblicata nella giornata di ieri sull’albo pretorio del Comune e che preannuncia alcuni dei temi che molto probabilmente saranno oggetto di discussione durante l’assise pubblica convocata per lunedì mattina alle 9 e 30, quando si discuterà dell’affidamento “in house” alla partecipata. Volendo riassumere, la parola chiave è una: convenienza. Secondo la relazione dell’ente, infatti, qualsiasi altra gestione rispetto a quella della “Trasco” sarebbe stata meno vantaggiosa per le casse pubbliche. «I costi del servizio - si legge all’interno della relazione - sono contenuti, realizzando la “Trasco” una sorta di gestione in economia parificabile a quella che il Comune effettuerebbe con una gestione interna».