Quale destino per il Museo per la Matematica? È una domanda che da tempo si pongono in molti a Priverno. L’ultimo, in ordine di tempo, è il professor Antonio Genuesi, docente di Matematica in pensione. Genuesi dichiara di aver letto sulla stampa le affermazioni del sindaco Bilancia sul possibile futuro utilizzo del castello di San Martino.

Si parla – sottolinea - di valorizzazione, fruizione degli spazi, del parco. «Tutte belle parole, che non chiariscono l’aspetto più importante del problema: che fine farà il Museo per la Matematica che si trova all’interno del castello?» Affidare questa struttura a un privato – sottolinea l’ex docente - significa un sicuro smantellamento del Museo stesso: «Non credo, infatti, che un privato possa avere una sensibilità sociale e culturale per valorizzare e potenziare una simile mostra di idee, di contenuti storici e scientifici». Solo un ente pubblico – spiega Genuesi - e un competente Comitato scientifico sarebbero in grado di farlo. Il Museo – insiste - è un patrimonio di valore inestimabile per il paese e non solo. Esso, se ben gestito, insieme agli altri Musei, può svolgere un ruolo fondamentale nella crescita culturale di molti giovani, dalle scuole elementari alle superiori, con un sicuro incremento del flusso turistico, come già accaduto negli anni passati.

Di qui, l’invito al sindaco a valutare attentamente il problema. Anche perché – conclude il Genuesi - ci sono molte persone disposte a collaborare per una immediata riapertura del Museo e tutti i cittadini non vogliono rinunciare a questo patrimonio unico nel suo genere.