Il Consiglio comunale di Priveno, nella sua ultima seduta, ha approvato il progetto definitivo inerente i lavori di ampliamento dell’Isiss “Teodosio Rossi” del centro collinare lepino, trasmesso dalla Provincia di Latina, la cui gestione spetta, essendo un Istituto superiore, proprio all’ente di via Costa. La finalità progettuale - ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Ferrari - è quella di un aumento volumetrico di circa 2.550 metri cubi, di cui 2.199,99 derivanti dalla chiusura del terzo piano seminterrato, da utilizzare come aule e laboratori e ulteriori 367,09 metri cubi, derivanti dalla chiusura del piano terra dell’ex casa del custode, da utilizzare per le attività logistiche e di supporto all’attività scolastica. L’iniziativa si è resa necessaria per ampliare l’offerta formativa dell’Istituto. Inoltre - ha aggiunto Ferrari - è importante sottolineare che il trasferimento delle classi del Liceo Artistico nel plesso di Montanino determina la conseguente disponibilità, per il Comune di Priverno, dell’edificio di via Matteotti, e quindi il completamento della ricollocazione di alcuni uffici e servizi, peraltro già iniziato con il trasferimento dei Servizi sociali in una parte di quell’edificio. Per realizzare tutto questo occorre una variante semplificata al Prg, che dovrà essere approvata dalla Regione Lazio o dall’ente da essa delegato, per verificare la compatibilità con gli strumenti di pianificazione territoriale e di conformità con la normativa statale e regionale. Se la Regione o l’ente delegato all’approvazione del Piano urbanistico comunale, non manifesta il proprio dissenso entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della delibera del Consiglio comunale, si intende approvata la determinazione, che in una successiva seduta ne dovrà disporre l'efficacia.