A questo punto, per le centinaia e centinaia di pendolari del comprensorio collinare, che va da Maenza a Sonnino, la speranza è che la proposta lanciata l’altra sera a Priverno al consigliere regionale Enrico Forte, possa essere raccolta dagli attori in campo: Regione Lazio, Regione Campania e Trenitalia. Perché quello che è accaduto ieri mattina alla stazione di Fossanova è, a dir poco, allucinante. Come è già capitato recentemente, è stato soppresso il treno delle 6.29 in partenza da Fossanova e, tutti i pendolari hanno dovuto riversarsi sul successivo, quello delle 6.43. Una sorta di assalto alla diligenza che, in verità, non tutti sono riusciti a realizzare e chi è riuscito a salire è stato costretto a viaggiare in condizioni che definire disumane è davvero poco. Qualcuno ha sottolineato come «da quando Priverno Fossanova non è più capolinea di alcuni treni della mattina, non passa settimana senza qualche casino». Qualcun altro ha provato a scendere a Sezze, aspettando il treno successivo proveniente da Napoli. Ma, a suo dire, peggio ancora. Per cui, ancora attesa, al freddo, del convoglio partito da Minturno. Altri ancora, lanciando maledizioni, hanno resistito un po’ di più, scendendo a Latina, cercando di prendere il tronco delle 7:10 che, chiaramente, era anch’esso strapieno. Poi, c’è da dire - ha sottolineato qualche altro pendolare - che i problemi su questa linea e, in particolare le cancellazioni di convogli, avvengono sempre di lunedì, giornata solitamente in cui si registra un tasso di pendolarità molto alto. Insomma, una settimana iniziata nel peggiore dei modi. In ogni caso, i viaggiatori sono sempre più convinti che se ci fosse un treno in partenza da Fossanova molti problemi si risolverebbero. Ma, sembra che la stazione privernate non abbia controlli notturni adeguati. C’è anche chi minaccia azioni di protesta clamorose, ma inevitabilmente si correrebbe il rischio di vedersi addossare tutte le responsabilità. L’auspicio è che il 12 marzo prossimo, come è scaturito dall’assemblea di Priverno, possa essere attivato un treno che arrivi a Roma Termini tra le 6.30 e le 6.45-7.00. Ma il problema rimane sempre quello di vedere dove questo treno parta.