Una lettera indirizzata al sindaco di Sabaudia, all’assessore all’Ambiente e ai dirigenti, nonché alla Regione Lazio, per evidenziare le problematiche della frazione di Molella. Questo il risultato della riunione del comitato di frazione che si è tenuta nei giorni scorsi, anche alla luce delle numerose segnalazioni dei cittadini per dei miasmi avvertiti nell’area agricola del comprensorio del Lago di Paola. Tale disagio – scrivono in una nota dal comitato – sarebbe legato alla concimazione per il compost e pertanto i membri del comitato esortano gli enti, ciascuno per le proprie competenze, ad effettuare i controlli di rito. Dopodiché la discussione si è spostata su altri fronti, tra cui l’Urbanistica. «Abbiamo discusso dell’ultimo vincolo – il riferimento è al Mab Unesco, anche se in realtà non comporta vincoli in senso proprio – calato sul territorio dalla giunta Lucci e di quali saranno le ulteriori complicanze per i cittadini». Poi il comitato si è soffermato su altre questioni relative delle varianti ferme, tra cui quella speciale per Molella e Mezzomonte, e delle problematiche relative ad alcuni piani di lottizzazione. L’auspicio – come scrivono nel documento inviato anche al sindaco – è che il Comune di Sabaudia provveda celermente ad adottare un nuovo piano regolatore.