Stop alle strumentalizzazioni. È questo il messaggio del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Sabaudia, che preannuncia di voler continuare a lavorare col solo obiettivo di fare il bene della città e dei cittadini. «Da oltre un anno - scrivono in una nota - stiamo sollecitando il sindaco Lucci a una maggiore apertura nei confronti della sua maggioranza, stigmatizzando anche fughe in avanti dei consiglieri a lui più vicini, non sempre in linea con le intese di maggioranza. In particolare, - aggiungono - abbiamo rimarcato che il sindaco non ha coinvolto la sua maggioranza prima dei consigli e delle commissioni al fine di discutere e condividere gli argomenti per poi fare le giuste considerazioni. Abbiamo chiesto, inoltre, che fossero coinvolte anche le minoranza consiliari». Da FdI poi ribadiscono di non essere interessati alle poltrone, ma di puntare unicamente al bene della città di Sabaudia, stigmatizzando anche le dimissioni del sindaco Maurizio Lucci dopo la bocciatura della centrale unica di committenza, che dal gruppo consiliare sono state definite «un evidente caso di "suicidio politico"».