Che fine ha fatto il “Piano di emergenza comunale” di Sabaudia? A domandarlo è il consigliere Marcello Pastore, che preannuncia un’interrogazione indirizzata al sindaco. “Il maltempo che ha imperversato in queste ore su tutta la provincia, ed in particolare sul nostro territorio, - scrive Pastore - ha creato i soliti notevoli danni dovuti alla caduta di alberi. Crolli che, oltre a rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica, hanno come sempre creato notevoli problemi alla viabilità e che, a quanto pare, non vengono posti a base delle “conoscenze acquisite” per una necessaria attività di prevenzione e previsione da parte di chi, per legge, rappresenta l’Autorità nel proprio territorio”. Poi la stoccata all’amministrazione, autorità che – sottolinea il consigliere – avrebbe come adempimento specifico di legge l’impegno di informazione verso i cittadini sui rischi cui sono esposti in tali circostanze di maltempo e che – sottolinea – avrebbe dovuto approvare un piano di emergenza comunale secondo precisi criteri indicati dal dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali. Infine il plauso ai volontari della protezione civile comunale, coordinata da Girolamo Terranova, e a quelli dell’Anc Sabaudia 147 del maresciallo Enzo Cestra, che hanno operato aiutando le forze dell’ordine e i vigili del fuoco impegnati da domenica in numerosi interventi a causa del maltempo.