Il pasticcio delle strisce blu ha rischiato di mettere in crisi i conti pubblici del Comune di Sabaudia, visto che la procedura di gara è stata annullata dai giudici del Tar, chiamati a pronunciarsi sul ricorso promosso dalla “Sis Segnaletica Industriale Stradale srl” contro la prima classificata. Con la stagione estiva ormai alle porte e con il timore di perdere parte dei guadagni derivanti dai parcheggi a pagamento (nel 2015 nelle casse comunali è arrivato più di un milione di euro), la giunta municipale nella giornata di ieri ha fornito un atto d’indirizzo al responsabile del settore per far partire in fretta e furia il servizio, che sarà svolto in maniera provvisoria e con un affidamento stagionale.
La sentenza del Tar ha sì condannato l’ente al risarcimento in forma specifica (subordinatamente alla verifica dei requisiti necessari per disporre l’aggiudicazione in favore del ricorrente), ma ad oggi la decisione ancora non è passata in giudicato e potrebbe essere oggetto di impugnazione innanzi al Consiglio di Stato. Oltre a ciò, l’eventuale aggiudicazione in favore della ricorrente comporterebbe comunque la necessità di avviare un procedimento da concludersi con la stipula del contratto e chiaramente tale iter non è di immediata definizione. Il Comune di Sabaudia ha però necessità di avviare rapidamente il servizio, poiché è «fonte di introiti per il bilancio comunale, i cui mancati proventi arrecherebbero gravi conseguenze e onerose ripercussioni - si legge nella delibera di giunta di ieri - alla stabilità dello stesso»